Adagio è un progetto editoriale di Different. Racconta l’Italia che conosci come vuoi sentirne parlare: lontano dagli stereotipi e facendo incontrare fascino e autenticità del nostro Paese attraverso immagini, progetti fotografici, illustrazioni, racconti long-form. In ogni uscita di FTAG THE MAG troverai uno sneak peek delle storie che racconta Adagio.

Per i soldi. Quasi tutto ciò che facciamo lo facciamo per i soldi, perché coi soldi ci compriamo le cose. Un noioso motto dice che i soldi non fanno la felicità, ma appena iniziamo a maneggiarli scopriamo che non solo non fanno la felicità, anzi, ci fanno stare male: a non averli, a desiderarli, a risparmiarli, a gestirli. Fino a quando, prima o poi, un giorno arriviamo ad immaginarci come sarebbe un mondo senza.
Una banconota non è altro che una cosa che si è messa di mezzo tra uno scambio. Come se qualcuno avesse deciso di trasformare un concetto in una cosa che potevi toccare con le mani: “Senti questa filigrana? È lo scambio. Se vuoi una cosa me ne dai un’altra”.
Forse chi ha inventato le figurine ha sentito il vuoto dietro questo inganno, e ha pensato che, se doveva proprio collezionare dei pezzi di carta, almeno sarebbe stato bello che ci fossero stampate sopra le facce dei suoi eroi. Che se proprio doveva dare un valore a un biglietto, per scambiarlo con qualcos’altro, almeno che ci fosse anche un modo di dargli un valore affettivo, oltre che un numero che fosse cinque, dieci, duemila, cinquantamila.
E se anche questi biglietti dovevano avere un costo, almeno che fossero rinchiusi in un pacchetto, da scartare per una sorpresa.
Nei mesi scorsi su adagio, abbiamo raccontato l’antenato del gaming, una bella cosa nata in Italia che voleva salvarci dall’avidità, e ci è quasi riuscita: le figurine.
